giovedì 24 luglio 2014

Dominion

Torno dopo altra lunga pausa al blog ed ecco uscirmene con una trovata non indifferente: se facessi un post per due cose totalmente diverse con un solo titolo? Ed ecco trovato il modo: Dominion, titolo a un tempo di un famoso gioco da tavolo e di una nuova serie televisiva.
Partiamo dal gioco: Dominion è ormai un titolo molto conosciuto nel panorama dei boardgame, uscito da parecchi anni (poco dopo la mia uscita da Stratagemma, per questo non lo conoscevo se non di fama) e con uno stuolo di espansioni da far invidia a Magic The Gathering. E proprio quest'ultimo riferimento era stato uno dei principali motivi per cui avevo sempre nicchiato prima di provarlo. Poi, alla fine, pochi giorni fa abbiamo fatto una partita e l'ho trovato molto diverso da come me lo aspettavo. Per quanto probabilmente ripetitivo già nel medio periodo (e per questo continuano a far uscire espansioni su espansioni per variarlo e allungare la sua vita ludica prima di finire dimenticato sugli scaffali), il gioco è indubbiamente accattivante: il metodo di costruzione del mazzo di gioco e le variabili che vi si possono inserire sono interessanti, ma la sindrome magic è dietro l'angolo (per gusto personale). Posso lamentare la scarsa interazione fra i giocatori (presente anche in giochi che mi piacciono molto di più, come Seven Wonders), ma alcune delle dinamiche sono attraenti e il gioco si è rivelato migliore di parecchio rispetto alle attese.
Il telefilm Dominion è invece una derivazione da un misconosciuto film del 2010, Legion, che immagina un conflitto fra angeli all'indomani della scomparsa di Dio (ricorda qualcosa ai vecchi giocatori di ruolo? Immagino di sì... un aiutino... viene dalla Svezia). Ho visto per adesso soltanto il pilot, passabile senza essere nulla di particolare, ma aspetto qualche altra puntata per vedere come si sviluppa la cosa. Non ho visto il film da cui deriva, ma ho visto invece l'ottima serie The Prophecy (1995 e seguenti), che tratta argomenti simili con un ottimo cast e, specialmente all'inizio, ottime idee. Il telefilm soffre di molti dei difetti delle serie contemporanee di urban fantasy o science fantasy, puzza molto di già visto, ma come dicevo prima, merita almeno un paio di prove d'appello.

Nessun commento:

Posta un commento