giovedì 24 gennaio 2013

Presidenti americani a confronto...

In attesa di vedermi il nuovo colossal targato Spielberg, Lincoln, ieri sera mi sono concesso la visione del primo episodio di una nuova sitcom statunitense: 1600 Penn, ovvero la vita di un presidente americano circondato da una famiglia piuttosto disfunzionale.
L'impressione è piuttosto negativa: nonostante Bill Pullman riprenda il ruolo di presidente degli Stati Uniti, dopo esserlo già stato in uno dei più grandi polpettoni fantascientifici della storia, l'inguardabile Independence Day, e gli sia accanto una sempre più bella Jenna Elfman (l'indimenticabile Dharma Finkelstein del diverntessimo Dharma e Greg) nel ruolo di  first lady-oggetto alle prese con il nugolo di figli e figlie ricevuti in eredità dalla precedente moglie del presidente, il telefilm si risolve in una serie di gag piuttosto mediocri, indeciso sul livello di grevità da far scendere sulla serie, tenendosi in un limbo pericolosamente asettico.
Così, se il figlio universitario a oltranza, idiota come pochi, ma alla fine risolutore di questioni di portata internazionale, risulta un clone spiccicato di Jack Black in un qualsiasi suo ruolo (alcune gag strappano una risatina, di cui ci si vergogna subito dopo), gli altri membri della famiglia come la figlia maggiore, presa a modello di perfezione, ma ora incinta, e la coppia di figli minori (maschio e femmina studenti delle medie, in competizione amorosa per la stessa ragazza) per adesso sono caratteri appena abbozzati.
Insomma, c'è secondo me troppa carne al fuoco per il poco tempo a disposizione, si è voluto prendere in giro la famiglia presidenziale senza avere il coraggio di colpire in modo spietato, si è originato una serie "rimpiazzo" (ovvero le serie televisive che subentrano a metà stagione quando gli ascolti della serie originariamente prevista in quella slot oraria hanno decretato l'epurazione della medesima) che puzza lontano un miglio di serie rimpiazzo, ed è molto facile che duri molto, molto poco.
C'è di molto meglio, anche se non sono particolarmente esperto di sitcom attuali, a parte l'imperdibile The Big Bang Theory

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