lunedì 28 gennaio 2013

I seguaci del serial killer...amante di Poe

Tra esattamente una settimana, come si vede dai frequenti spot televisivi sulle reti legate a Sky, anche la Fox italiana presenterà il nuovo "evento" televisivo dell'anno: The Following, nuova fatica televisiva di Kevin Williamson, guru anni Novanta di serie cult come Dawson's Creek, ma anche e soprattutto di pellicole come Scream e So cos'hai fatto e, più di qualsiasi altra cosa si voglia dire, The Faculty, film che adoro in modo viscerale e che mi fa porre su un piedistallo il buon Williamson.
Avendo visto la prima puntata in lingua originale, ecco il mio primo giudizio (passibile di revisione futura, dopo aver visto qualche altra puntata del progetto).
Aiutato da un cast importante (Kevin Bacon nel ruolo dell'agente FBI, alcolizzato e fuori dal bureau dopo la soluzione del caso, ma anche e soprattutto James Purefoy nel ruolo del professore di letteratura, appassionato di Poe, poi serial killer - di quest'ultimo si ricorderanno numerose interpretazioni in pellicole fantasy come Il destino di un cavaliere, Il drago e il George, ma soprattutto il ruolo di Solomon Kane nella pellicola omonima tratta dai racconti di Howard, discutibile quanto si vuole ma in fondo piuttosto "ganza"), Williamson sceneggia un pilot ben congegnato, con tutti i puntini sulle "i", prevedibile quanto si vuole (quale dei suoi film non lo è), ma con i meccanismi fluidi e oliati di chi sa il fatto suo, con le citazioni giuste al momento giusto (quale dei suoi film non ne ha), con un'idea di base molto intrigante: quanti "followers" per usare il termine inglese, che chiaramente richiama al linguaggio dei vari Facebook, Twitter e compagnia varia, può avere un serial killer in attesa di essere giustiziato? Cosa potranno fare per lui? Quanti potranno seguirne le orme, dando vita a una confraternita di assassini seriali?
Il pilot pone le domande, fornisce poche risposte (ovviamente non ne riporto nessuna, per non rovinare il gusto della visione a chi vuole seguirlo in italiano), ma si segnala subito come un progetto da seguire per forza per i fan del genere, stanchi della ripetitività di serie ormai abbastanza stanche come Criminal Minds (che pure seguo ancora con affetto, se non con la partecipazione di un tempo) ed epigone.
Nel cast si segnala anche la presenza di Maggie Grace (reduce da Lost) e di Shawn Ashmore (anche lui conosciuto agli appassionati di fantasy per il ruolo di Ged nella miniserie televisiva dedicata al ciclo di Earthsea della Le Guin).
Il fatto che il professore serial killer si ispiri a Poe e la perfezione della bellezza nel momento della morte (comune a molte delle "eroine" dello scrittore bostoniano) rende perfetta la citazione di questo telefilm nel mio blog, ma spero che le premesse si confermino nel lungo termine e che questo The Following sfrutti le potenzialità che indubitabilmente possiede, senza essere sopraffatto dagli stereotipi e dal gusto delle citazioni che sono il marchio di fabbrica di Williamson. A suo onore bisogna dire che con Scream ha rinverdito un genere ormai trito e ritrito come quello dello slasher movie, dandogli un'iniezione di linfa rinvigorente, prima che l'horror virasse brutalmente verso il documentaristico-beota stile Blair Witch Project e purulenti epigoni, o il sadismo viscerale e alla lunga stancante del genere che vede come capofila Saw e ha generato covate di simili carnai - meno male che ogni tanto dal nulla spuntano pellicole come Drag me to Hell per far vedere come i grandi del genere sappiano ancora fare un horror come piace agli intenditori, fine dell'inciso.
Ho quindi buoni auspici per il progetto e spero tanto di non sbagliarmi, così come di creare, con i miei post, una schiera di fedeli followers (come io lo sono stato di Lapo e Chiara con il loro Serie poco serie - ricominciate a scrivere ragazzi!) che segua le mie orme nel tracciare una strada interpretativa nel complesso, labirintico e discontinuo (tre attributii messi lì in modo sostanzialmente caotico, per seguire la regola basilare della triade degli aggettivi, necessaria a completare ed enunciare correttamente ogni sostantivo che scegliate) della fiction televisiva. Fine del predicozzo. Alla prossima

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